domenica 7 dicembre 2014

Nemico Pubblico (2009) - di Michael Mann con Johnny Depp, Christian Bale, Marion Cotillard.

Il vero John Dillinger, il fascinoso rapinatore
vestito con abiti di alta sartoria.
La vita di John Dillinger, carismatico ed elegante rapinatore di banche attivo nel periodo della Grande Depressione e definito dall'FBI "Nemico Pubblico" n.1.
Il visionario e barocco Michael Mann si ripete nella regia biografica dopo Ali (2001), caratterizzando il film con gli elementi che gli sono propri. La straordinaria capacità di mescolare azione e atmosfere, i lunghi primi piani in movimento che sembrano volere leggere l'anima alle persone, una eccellente direzione della fotografia sempre curata dal "suo" Dante Spinotti: Mann proietta lo spettatore nel 1933 ma con la percezione del moderno, dei giorni nostri. Le rapine alle banche sono sorrette da un organizzazione perfetta, ma per Dillinger (un eccellente Johnny Depp) non si tratta tanto del cosa si fa ma del come lo si fa. E' stato una sorta di eroe popolare perché amava la gente e da essa voleva essere amato. Riuscì a ingraziarsi la stampa e a manipolare i media a suo vantaggio: in questo modo la gente comune non si sarebbe mai sentita di tradirlo nonostante ci fosse una taglia sulla sua testa. Anche perché Dillinger, calandosi alla perfezione in quegli anni così difficili di crac finanziario, si premuniva durante i colpi di distruggere con il fuoco i registri contabili che testimoniavano i debiti delle persone messe in ginocchio dalla Grande Depressione. Molti pertanto si riconoscevano in Dillinger, un uomo spiritoso che piaceva alle donne e che era come se assaltasse le banche per loro, in un certo senso.
L'FBI di J. Edgar Hoover e il suo agente di fiducia Melvin Purvis (Chrisian Bale) braccheranno senza tregua Dillinger, che ad un certo momento si avvicinerà ad un altro noto rapinatore di quel periodo, ma assai più cruento: Baby Face Nelson. Da quel momento le rapine saranno condotte in maniera meno "professionale" e con elementi assai meno disciplinati dei primi.
Una vita breve ma intensa quella del John Dillinger. Mann sottolinea il come egli vivesse con intensità ogni cambiamento, il rapido mutare degli eventi, senza preoccuparsi del futuro. Perché il meglio era quello che la vita offriva in quel momento: una vita pericolosa, si, ma piena di colori e con l'Amore non di una donna ma della donna che Dillinger voleva: Billie Frechette (Marion Cotillard).

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